Lezioni timbriche di Naufragio 1
Il 24 febbraio nello spazio dMake , Simone Pappalardo e Salvatore Insana presentano Lezioni timbriche di naufragio – 1. In un inghiotto galleggiare sul sopra del sotto, live electronics audio-video sul materiale estratto con atto di parassitismo sull’installazione “spilli” di Alberto Timossi, paradigma iniziale per il primo di una serie di interventi artistici sul tema dell’affondamento e del naufragio.
Il naufragio è, infatti, anche una condizione esistenziale, un processo in atto che opera sotterraneo nella stasi del nostro disagio quotidiano. I resti di strutture in cemento mai terminate, affioranti dalle acque limacciose del lago Ex Snia, i macchinari da lavoro sepolti dal limo, i mezzi tecnici erosi dall’azione delle melme e deformati dalle alghe sono dunque fotografie di un percorso di disfatta e di rinascita.
La prima lezione timbrica avrà la forma di un live electronics per macchine sonore di Simone Pappalardo e video di Salvatore Insana.
I materiali audio e video nascono, in parte, da azioni parassite di appropriazione momentanea dell’opera di Alberto Timossi.
Attraverso l’uso di tecnologie povere, microfoni-idrofoni autocostruiti installati nell’opera, obbiettivi artigianali e portatori di difetti, viene proposta un’operazione di assalto, di sabotaggio estetico.
Come far affondare la visione? Il naufragio dei sensi è questione delicata.
Dare segnali che la resa estetica è un’arma a doppio taglio, tra resistenza alla rincorsa tecnologica e rinuncia alla spettacolarizzazione, tra attenzione al dettaglio, al laterale, allo scarto e disarmo dell’alta definizione, in ascolto della natura, del respiro degli esseri, ad altezza uomo.