Descrizione
Il Progetto
FermARTI Affronta un tema molto delicato: il femminicidio. Ciò presuppone una presa di coscienza del fenomeno e della sua complessità, una complessità legata a dinamiche sociali, culturali, educative. A fronte di una forma di violenza così tristemente diffusa, ciò che colpisce è il fatto che sussista indipendentemente da nazionalità e ceti sociali. In ogni paese del mondo si verificano violenze di genere indipendentemente dal contesto socio-economico. Compiere atti di violenza ai danni di una donna, a livello psicologico e fisico, fino al gesto estremo di toglierle la vita, deriva da un retaggio culturale legato a un sistema ideologico patriarcale.
Ciò che tutti siamo chiamati a fare, consiste nel “fermarci” un attimo a riflettere e porre in essere azioni concrete per alimentare un processo di sensibilizzazione che conduca verso una nuova coscienza.
Indispensabile risulta essere allora la collaborazione tra i singoli soggetti che, muovendosi sinergicamente per un bene comune, sono in grado di fornire esperienze e punti di vista differenti. Sono capaci di accrescere il valore e il significato dell’azione.È in questa logica che prende vita Ferm-ARTI, un progetto dove il contributo di tutti i soggetti coinvolti ha condotto alla realizzazione di un evento culturale per la città di Isernia. Un evento all’interno di uno spazio, quello dell’Auditorium Unità d’Italia, che è in grado di promuovere reali e concrete occasioni di crescita.
L’arte come portavoce indiscussa.
In questo progetto l’arte è stata portavoce indiscussa di contenuti, emozioni, riflessioni, nelle sue varie forme ed espressioni. Ogni forma d’arte è stata coinvolta in questo evento: dalla fotografia alla pittura, dalla scultura alla videoarte dai monologhi teatrali alle performances musicali fino alle opere di street art.
È stato realizzato , infatti, il primo murale isernino per opera dell’artista argentino ALANIZ, in ricordo di una delle tante vittime di femminicidio, Stefania Cancelliere.
Ogni contributo a supporto del progetto Ferm-ARTI, ha assunto il ruolo di piccolo mattone, nella costruzione di un’occasione di dialogo e dibattito.
Le opere degli artisti invitati a partecipare costituiscono la vera sostanza entro la quale si muovono pensieri ed emozioni. Tra gli artisti, un importante contributo è stato fornito proprio dalle donne, nelle cui opere è possibile scorgere un autentico grido di dolore.
dMake | art
Ringraziamo tutte le persone che hanno dato il loro contributo agli eventi, gli artisti, i patrocini, i partners e gli sponsor senza i quali questo evento non sarebbe stato possibile.
Ringraziamo, inoltre, tutte le associazioni che hanno allestito la sala nel corso delle scorse Manifestazioni rendendo possibile anche questo evento.
La bellezza di questo evento è stata proprio nella coalizione tra le parti al fine di trasmettere un messaggio importante e diffondere cultura.