Descrizione

STANZA 2 | Nuovo Bestiario Architettonico

Il Nuovo Bestiario Architettonico di Emmanuele Lo Giudice continua la ricerca sul bestiario architettonico precedente, introducendo nuove architetture dal gusto quasi meccanico. In questa nuova serie nata all’interno di una serie di taccuini, infatti, i colori e l’atmosfera sono meno cupi e più gioiosi, quasi a dimenticare l’origine “mostruosa” di queste presenze.

Ciò che viene rappresentato in questi lavori, quindi, sono sogni di architetture dalle forme autistiche, dove il territorio urbano non è più assimilabile ad una città come testo narrativo continuo. Poiché lo spazio si presenta, in questi lavori, come basamento è proprio il singolo oggetto a prevalere come tensione figurativa eccezionale.

Questa serie di disegni di architetture, inoltre, è spinta da una inesauribile passione per le strane entità sognate dagli uomini. Ignoriamo il senso di queste architetture, come ignoriamo il senso dell’universo, ma c’è qualcosa nella loro immagine che si accorda con l’immaginazione degli uomini.

In conclusione, questa stanza rappresenta un manuale che si è caldamente invitati a frequentare scoprendo, quindi, delle forme mutevoli come quelle svelate da un caleidoscopio.

Le 5 stanze