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Un vero salto di classe! – i segreti sull’ECOBONUS

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Un vero salto di classe! – i segreti sull’ECOBONUS

Tutti ormai parlano dell’Ecobonus introdotto con il Decreto Rilancio e tutti sono interessati ad ottenere le strabilianti agevolazioni per ristrutturare le facciate e migliorare le prestazioni energetiche della propria casa. Ma sei proprio sicuro di rientrare nei requisiti?

In attesa che il decreto rilancio venga convertito in legge e che vengano dettagliate maggiormente le norme, anche su ciò che concerne la modalità con la quale accedere al credito di imposta, ecco di seguito un quadro riassuntivo dei possibili interventi inerenti il miglioramento energetico dell’edificio. È chiaro a tutti che si tratta anche di una buona occasione per effettuare un bel restyling delle facciate e nell’attesa di capire meglio cosa accadrà, vediamo cosa ci permette di fare per ora il decreto.


In prima battuta meglio coprirsi bene!

Eh si, il cattivo isolamento degli edifici è la prima fonte di dolori, sia in bolletta che dentro casa. Un buon isolamento termico abbatte i consumi energetici e migliora complessivamente il rendimento energetico dell’edificio. Ovviamente parliamo di cappotto. E ogni cappotto varia per spessore, materiali impiegati e prestazioni. È importante pertanto rivolgersi a un tecnico che sia in grado di studiare prima di tutto lo stato attuale dell’edificio per poi adottare la soluzione specifica per quell’involucro. Il tecnico dovrà, diciamo così, scattare una foto di quello che è l’edificio attuale, per stabilirne la classe energetica di partenza. Molto importante sarà progettare la soluzione tecnologica atta a garantire un sensibile miglioramento del rendimento energetico. Potrebbe bastare solo un cappotto? Non è possibile stabilirlo a priori, si sa, ogni caso è un mondo a parte. L’importante è tenere presente che per accedere alle detrazioni del decreto, quale che sia l’intervento o gli interventi da eseguire, essi garantiscano di superare almeno due classi, o comunque la classe più alta possibile. Questo piccolo dettaglio, se disatteso, pregiudica l’intero esito dell’intervento impedendo l’accesso alla detrazione e causando ricadute disastrose.


Forse il cappotto non basta!

Abbiamo fatto una simulazione e ci siamo resi conto che il cappotto non è sufficiente a garantire il miglioramento energetico richiesto dal decreto? Bene, aggiungiamo allora la sostituzione degli infissi!

Il legno ha il minor valore di conducibilità termica, l’alluminio resiste nel tempo e ha prezzi accessibili, ma anche il vetro gioca un ruolo fondamentale. Alcune tipologie di vetro riducono drasticamente i consumi e necessitano di una bassissima manutenzione.

I vetri con performance migliori consentono ad esempio l’ingresso della luce ma riducono del 50-70% il passaggio del calore! Ovviamente esistono infinite combinazioni e tipologie, ma un tecnico esperto riesce a restringere il campo in virtù delle esigenze reali della casa.

Le detrazioni del decreto Rilancio riguardano ovviamente anche la sostituzione degli impianti di riscaldamento con impianti a pompa di calore, impianti geotermici e ibridi. Questi possono essere associati all’ installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e così via.


La tua casa ha bisogno di un esperto!

Come è facile capire a monte di ogni singolo intervento c’è un progetto che investe l’intero corpo di fabbrica. Il miglioramento delle prestazioni energetiche passa attraverso una diagnosi accurata dello stato di fatto e un piano preciso di interventi tagliati su misura per le tua casa.


Pertanto affidati a tecnici qualificati che possano guidarti nelle scelte giuste.
Non esitare a contattarci per un sopralluogo gratuito!

 

Denise Franzé